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presumtìon?
Cazzo! Di nuovo quegli odiosi Tokio Hotel davanti a me in classifica. Li odio,li odio,li odio!
“papino caroooooooo?” dico urlando dalla mia camera “ci sono ancora quegli insetti odiosi davanti a me. Dì qualcosa a MTV,please! Di sabotare di fare qualcosa! Tutti devono sapere che io sono SUPERIORE!” dico mettendo su il broncio.
Ebbene sì,cari miei, io sono Arianna Hilton. Prima figlia illegittima del signor Hilton. Sempre in lotta con quell’odiosa della mia sorellastra.
Sono mezza italiana,mezza americana. Ho sedici anni e grazie al mio amato papy sono diventata una cantante che tutti stanno imparando ad amare.
Sono vanitosa,presuntosa,egocentrica,velenosa. MI AMO. E tutti mi amano.
“tesoro mio, non posso fare un granchè. E comunque lo sai che domani devi incontrare quei ragazzi così bellini,che tu chiami insetti?” dice mio padre.
No. E’ pazzo o cosa? Io non ci tengo proprio a respirare la stessa aria con quelli.
Esco dalla macchina lentamente,non potevo uscire velocemente con quella razza di “vestito”.
Bah, già vedo quei quattro. Okay,Arianna,calma perché in fondo è solo per un’ora.
“ciao perdenti” dissi salutando tutti con la mano “entriamo?”
Entriamo tutti dentro lo studio di papy,a quanto pare ci deve fare una sorpresa!
“ciao ragazzi,ciao bunny (il mio soprannome)!” dice dandomi un’occhiata piena di affetto “ho una cosa importante da dirvi” dice fermandosi a lungo “farete una canzone insieme e dovrete diciamo convivere per due mesi,se non di più,a Berlino nella casa del gruppo” e qua si ferma per deglutire “è solo per i soldi,Bunny”.
Quando faccio un passo per raggiungere mio padre ed ammazzarlo,Tom mi ferma.
“ehy baby,che c’è di male a stare due mesi con noi! Prendila come un reality!” pensandoci bene non dovrà essere così male. Potrò prenderli in giro come voglio,usarli come marionette. Penso sfregandomi le mani.
“okay allora è deciso domani si parte!” dice mio padre,quasi urlando.
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Dio,Berlino è una città magica. E’ assolutamente favolosa. E la casa dei gemelli ancora di più. Mi stavo guardando intorno,con gli occhiali da sole in testa e le due enormi valigie in mano,quando sento cingermi i fianchi.
“oddio,Tom! Ma che cazzo fai?!” dico staccando quelle pesanti mani dal mio corpo.
“dai honey,non dirmi che non ti piaccio?!” dice facendo un sorrisetto malizioso.
“beh sì in effetti mi attiri” dico baciandolo con passione “ma non ti aspettare niente da me” dico staccandomi e andando verso la mia stanza,lasciandolo là a fissare la mia sagoma che si allontana.
Entro nella stanza,poso le mie cose e mi spoglio. Quei jeans erano così scomodi! Rimango in biancheria intima,esco dalla mia stanza e mi metto sul divano.
“Anna ma che cavolo fai?” dice Tom coprendosi gli occhi “lo sai che così mi costringi a saltarti addosso”
“provaci e ti spezzo le gambe” dico maliziosa,mordendomi un labbro.
“bill guarda anna!” dice al fratello costringendolo a farlo venire davanti a me.
“oh merda,ma che ci fai nuda per casa!” dice il più piccolo diventando rosso per la vergogna “ma mettiti qualcosa che sennò mi vengono i sensi di colpa!”
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