| Capitolo 1;
Maldive,23 luglio 2012.
Ore 22.32
Due gemelli,completamente straiati su un'unico asciugamano,guardavano la luna,in riva al mare.
"non posso crederci.." disse Bill,sospirando e guardando prima il fratello,e poi le stelle.
"cosa?" chiese Tom,facendo finta di non capire.
Bill sospirò.
"su quello,Tom." disse Bill voltandosi e abbassandosi gli occhiali da sole.
Cosa ci faceva con gli occhiali da sole quando era completamente buio?
Bo.
"ah.." disse Tom,avvicinandosi di più al gemello,che se ne stava seduto,mentre lui era teneramente -e comodamente- straiado con le mani dietro la testa.
"mi fa..strano.E ho paura.Ho fottutamente paura,Tomi.." disse Bill,voltando la testa e aggiustandosi gli occhiali da sole.
"Anche a me fa strano.E poi ti ho già detto che non devi avere paura,Bill.Non c'è nulla di cui avere paura.." disse Tom,apparentemente tranquillo.
"Invece sì,sei tu che non capisci!Non capisci mai un cazzo,Tom!" disse Bill,sbraitando ed alzandosi.
Tom si alzò a mezzo busto e fissò il gemello,che lo fissava inpiedi.
"siediti,Bill." disse,tranquillo,fissandolo.
maledetti occhiali da sole! pensò.Odiava non poter guardare negli occhi Bill.
E se Bill si stava comportando così,era perchè gli teneva nascosto qualcosa,che dai suoi occhi,sarebbe stato facile capire.
Il moro scosse la testa,e rimase in piedi,con le braccia lungo i fianchi.
Tom sospirò,e si alzò sulle ginocchia,e si allungò,afferrando il polso del gemello e facendolo cadere sull'asciugamano,seduto.
Gli tolse gli occhiali da sole,e allora notò cosa gli teneva nascosto Bill.
Gli occhi del gemello erano tremendamente lucidi,e rossi,segno che aveva già pianto.
"Bill.." disse Tom,tenendogli la mano.
"Io...io..." disse il moro,ma poi si limitò a nascondersi nell'incavo del collo di tom e scoppiò a piangere.
Era la prima volta che piangeva davanti a Tom,dopo aver saputo la "notizia dell'anno".
"ho semplicemente paura di perderti,Tom..dopo 22 anni di vita insieme,questo distacco credo che mi costerà caro..."
"Bill..ma io non ti lascio!Sono sempre Tom,quello a cui puoi rompere le scatole quanto vuoi!"
Bill si alzò,e fissò il fratello,che gli asciugò i lacrimoni che scivolavano dai suoi occhioni color nocciola.
"No invece.Perchè avrai altro da fare che pensare al tuo fratellino logorroico e rompiballe!"
"Bill,smettila di essere paranoico.Io ti voglio un mondo di bene,e non significa che solo perchè..emh...perchè...mi SPOSO ti abbandoni!"
"non dire quella parola!" disse bil,quando udì la parola "sposo".
Tom ridacchiò,a lo strinse forte.Cominciò a baciare piano la guancia di Bill,fino a scendere fino al suo collo e a stuzzicarlo,fino a quando non si fermò,con le labbra incollate
contro l'arteria del fratello.
tum tum tum tum. il cuore di bill batteva accellerato.
Era sempre così,quando si "coccolavano".-quelle poche volte che accadeva era perchè bill stava male e tom sapeva calmarlo solo così-
Il cuore di Bill,però prese a battere ancora più veloce,mentre le labbra di Tom lasciavano ripetutamente baci nel punto in cui sentiva il cuore del gemello palpitare.
La cosa lo stava letteralmente facendo impazzire.
"Bill.." mormorò tom,allontanandosi dall'arteria del fratello,e risalendo verso l'orecchio.
"Bill.." disse,sfiorandolo con il suo respiro,che fece rabbrividire Bill."Devo parlarti.."
"Tom..non possiamo parlare domani?Ora sono stanco..sta mattina siamo scesi preso quì al mare,poi mi è venuto mal di testa..uno di quelli atroci-post lacrime." disse,sposandosi e guardando Tom negli occhi.
Sapeva di cosa Tom dovesse parlargli.Ma voleva evitare l'argomento.
Non voleva mandare il matrimonio di Tom a monte per un capriccio del fratello.Anche perchè,charlotte -la ragazza di tom-,se la sarebbe presa con lui,uccidendolo probabilmente.
Bill si alzò,togliendosi la sabbia dai jeans e recuperando gli occhiali.
"io vado...tu che fai,non vieni?" disse,guardando Tom che rimaneva comodamente seduto sull'asciugamano.
"No...io vengo dopo.Tu non preoccuparti,dormi." disse,con un sorrise dolce.
"okay!" disse bill,e fece per andarsene.
"Bill.." disse Tom,facendo voltare il fratello.
"umh?" chiese Bill.
Tom gli fece segno di avvicinarsi.
Bill tornò dal fratello,che gli poggiò una mano sul viso,accarezzandolo.
"buonanotte,bill.." disse,sorridendo.
Bill si alzò,e disse.
"notte tomi." e si allontanò,diretto verso il loro bungalow,con il cervello che gli stava andando in fumo.
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